Every time you come back
Massimo Spadari
Acquaforte, acquatinta e bulino su lastra di zinco
Dimensione foglio: 35×50 cm
Dimensione matrice: 22.7×24.7 cm
Carta Magnani Pescia 300g
Anno: 2024
Descrizione
La presenza degli ibis sacri (Threskiornis aethiopicus) in Italia risale agli anni ’80. Questi uccelli sono originari dell’Africa, dell’Iraq e dell’Egitto, dove in passato erano venerati come animali sacri al dio Thoth, simbolo della sapienza e della magia. Durante la stagione delle piogge (da marzo a settembre), migrano in Africa, dove costruiscono i nidi e allevano la prole. L’opera trae ispirazione dal ciclo costante di morte e rinascita delle specie e dal modo in cui questo equilibrio viene alterato dalle attività umane. A causa dell’intervento dell’uomo, molte specie hanno dovuto ridurre i propri habitat e adattarsi a condizioni sempre più difficili. Un tempo considerati divinità dagli Egizi, oggi gli ibis sacri si trovano nelle discariche delle città, dove si nutrono di rifiuti. La sopravvivenza implica anche una caduta: un percorso spesso tormentato, lontano dalla luce del sole. Eppure, è proprio in questi ambienti cupi che la forza della vita persiste e si afferma con resilienza.