Antonio
Motta
Antonio
Motta
biografia & ricerca artistica
Antonio Motta nasce a Latisana nel 1998. Si diploma al Liceo Classico J. Stellini nel 2017. Consegue la laurea triennale in Grafica d’Arte all’Accademia di Belle Arti di Venezia con 101/110 nel 2022 con la prof.ssa Diana Ferrara, con la tesi Lastra, carta, stampa in collaborazione con la Stamperia d’Arte Albicocco di Udine. Si iscrive al corso di laurea magistrale in Grafica d’Arte all’Accademia di Belle Arti di Brera nel 2022, prima col prof. Adriano Moneghetti, poi con la prof.ssa Chiara Giorgetti. Dal 2018 si occupa principalmente di tecniche calcografiche e stampa d’arte, oltre a cimentarsi nelle tecniche printmedia e nella grafica digitale.
La ricerca nel campo delle tecniche calcografiche inizia con la sperimentazione su matrici di zinco di segni svirgolettati molto vicini tra di loro, uniti a una produzione legata soprattutto al ritratto e alle macchie di colore: la riflessione sul tempo diventa il filo conduttore tra le opere, che dialogano tra di loro attraverso pose, sguardi e dimensioni. Negli anni successivi la ricerca si incentra sullo spazio e sul campo andando ad indagare, attraverso la tecnica del monotipo, un altro mondo, al confine tra il figurativo e l’astrattismo: un mondo dove la campitura segnica rende possibile l’emersione di nuove forme, che vogliono ingannare l’occhio dell’osservatore rendendo lenta e riflessiva la lettura dell’immagine. Da evidenziare il lavoro di ricerca sul carborundum, svolto in funzione di queste ultime riflessioni.
esposizioni
- 2024, “Premio Luigi Candiani”, Seconda Edizione, Spazio Arte Contemporanea, Robecchetto con Induno (MI)
- 2024, “5th International Graphics in Kharkiv”, Kharkiv, Ucraina (catalogo)
- 2024, “Exhibition #1”, Pale Space Gallery NY
- 2024 , “Dream”, Pale Space Gallery NY
- 2024, “Spring Open Themed”, Art Collide
- 2024, “Winter Open Themed”, Art Collide
- 2021, “Cose dell’altro mondo”, Polveriera Garzoni, Palmanova
- 2021, “Dante7cento”, Officina dell’Arte, Conegliano
- 2019, “Nessuno è troppo piccolo per fare la differenza”, Accademia di Belle Arti di Venezia