Irene Pascoli, nata a Mestre (VE) nel 1996, ha dimostrato fin da giovane una profonda curiosità per il colore e la forma. Questo interesse l’ha condotta al Liceo Artistico Statale di Venezia, dove si è diplomata nel 2015, per poi proseguire all’Accademia di Belle Arti di Napoli, conseguendo la laurea triennale in Pittura nel 2019. Tornata nella sua città natale, ha completato la sua formazione con un diploma in Grafica e Disegno presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 2023.

Il processo creativo di Irene prende vita da disegni appuntati su sketchbook. Questi, talvolta vengono rielaborati con media diversi, altre volte restano custoditi nella dimensione intima del quaderno, che per lei è diventato un luogo mentale, un rifugio sicuro dove ripercorrere ricordi o affrontare eventi traumatici. L’autoritratto, presente in molte delle sue opere, è un elemento chiave che si affianca a simbologie personali, permettendole di raccontarsi in modo altrettanto efficace.

L’arte diventa così uno strumento di elaborazione privata della realtà, un mezzo per filtrarla poco alla volta, segno dopo segno. La componente beffarda, unita all’uso di colori accesi, è fondamentale nei suoi lavori, offrendo un modo per esprimere la propria personalità e alleggerire ricordi dolorosi, rivelando l’ironia macabra dell’esistenza.