Marta Polato classe ’96, nasce nella provincia di Padova. Nel 2021 consegue il Diploma di II livello presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia corso di Grafica d’Arte e Tecniche dell’incisione. Negli anni successivi proseguirà il suo lavoro artistico all’interno dell’atelier personale, lavorando per committenze private e partecipando a mostre collettive nonché a svariati bandi pubblici.

Oltre alla conoscenza delle tecniche incisorie, di stampa e del disegno, si cimenta come autodidatta nel campo della pittura e della fotografia analogica.

Il suo linguaggio è legato fortemente all’onirico ed al simbolico, con un rimando alle suggestioni della mitologia e del folclore; così come l’elemento naturale che spesso è trasposto direttamente o indirettamente sulle opere e risulta colonna portante di tutto il suo elaborato. Osservando le opere dell’artista, veniamo inevitabilmente messi a contatto con il mondo archetipico ed esoterico, con immagini e narrazioni ormai obsolete per i tempi odierni. Animali, piante, oggetti e soggetti, non più fini alla mera rappresentazione di se stessi, diventano portali di accesso per una dimensione più mistica, da cui l’uomo moderno non è solo lontano ma anche disilluso. Il messaggio è dunque quello di riprendere contatto con le radici del folclore e delle tradizioni antiche dell’umanità, con la personale dimensione spirituale e magica, come integrazione necessaria al mondo materiale e dell’individuo.